Interpello n. 3 del 21/03/2016 - Modalità di redazione del POS

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21-03-2016
Interpelli e circolari cantieri edili

Interpello n. 3 del 21/03/2016 - Modalità di redazione del POS

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La Federazione Sindacale Italiana dei Tecnici e Coordinatori della Sicurezza (Federcoordinatori) ha avanzato istanza di interpello in merito alle modalità con cui deve essere redatto il Piano Operativo di Sicurezza per imprese di nuova costituzione. L'art. 28, comma 3-bis del D.Lgs 81/08 stabilisce che per tali imprese il datore di lavoro è tenuto ad effettuare all'istante la valutazione dei rischi provvedendo alla stesura del relativo documento entro 90 giorni dalla data di inizio della propria attività.

L'istante, chiede, in particolare, se il principio enunciato dal suddetto articolo 28 è applicabile anche al POS.

La Commissione, in merito al principio dettato dall'art. 28, comma 3-bis del D.Lgs 81/08, stabilisce che non è applicabile al Piano Operativo di Sicurezza per i seguenti motivi:

  1. non espressamente previsto dalla Legge;
  2. la sua mancata redazione, prima dell'inizio dei lavori, impedirebbe al CSE di verificare l'idoneità del POS come piano complementare di dettaglio del PSC assicurandone la coerenza con quest'ultimo (obbligo sanzionabile penalmente).

Interpello n. 3 del 21/03/2016 - Modalità di redazione del POS

Interpello n. 3 del 21/03/2016 - Modalità di redazione del POS

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 
 
 
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