Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto

L'INAIL ha pubblicato nel 2014 una linea guida sui sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto.
I sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto sono dispositivi di protezione collettiva (DPC), che proteggono il lavoratore, che lavora all’interno dello scavo, dal rischio di seppellimento.
I sistemi di protezione degli scavi si dividono in:
1. Sistemi realizzati in cantiere che non necessitano di marcatura:
- Sistemi realizzati totalmente in legno.
- Sistemi realizzati con puntoni in metallo.
2. Sistemi realizzati con elementi prefabbricati con necessità di marcatura:
- Sistemi realizzati mediante blindaggi.
- Sistemi realizzati mediante palancole.
La scelta del sistema di protezione degli scavi dipende dai rischi da eliminare e/o ridurre, individuati nell’attività di valutazione dei rischi preliminare.
Prima del montaggio è necessario verificare:
- le caratteristiche del terreno
- la morfologia del terreno
- la presenza di falde d’acqua
- la presenza di impianti interrati (energia elettrica, gas, acqua, telecomunica-zioni)
- la presenza di opere e/o strutture interrate o fuori terra
I sistemi prefabbricati necessitano di una particolare attenzione durante il loro utilizzo per rispettare le indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione del fabbricante.
I sistemi realizzati in cantiere sono apparentemente di minore complessità. Ma è opportuno che, anche questi, siano soggetti a regolare manutenzione e controllo visivo, prima della messa in opera, in maniera tale da conservare nel tempo le caratteristiche prestazionali iniziali.