Interpello n. 13 del 24/10/2013 - Lavoro a domicilio

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24-10-2013
Interpelli e circolari valutazione rischi

Interpello n. 13 del 24/10/2013 - Lavoro a domicilio

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Quesito

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Commissione in merito al seguente quesito "se per i lavoratori a domicilio, che risultano dipendenti di un'azienda, ma che hanno come luogo di lavoro la propria abitazione, il datore di lavoro debba fornire a proprie spese tutta l'informazione, la formazione e l'addestramento previsto per i lavoratori dal D.Lgs. n. 81/2008, in particolare la formazione prevista dai recenti accordi Stato-Regioni e la formazione per addetto al primo soccorso e addetto all'antincendio. Inoltre i C.N.I chiede di sapere se l'abitazione del lavoratore sia a considerarsi a tutti gli effetti un luogo di lavoro, così come definito dal D.Lgs. n. 81/2008, e debba pertanto essere oggetto di valutazione dei rischi, da parte del datore di lavoro.

Sintesi

[...] La Commissione ritiene che il datore di lavoro è tenuto a fornire un'adeguata informazione e addestramento nel rispetto di quanto previsto dall'accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e non anche quella specifica per il primo soccorso e antincendio. Inoltre il domicilio non è considerato luogo di lavoro, ai sensi dell'art. 62 del D.Lgs. n. 81/2008.

 

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Interpello n. 13 del 24/10/2013 - Lavoro a domicilio

Interpello n. 13 del 24/10/2013 - Lavoro a domicilio

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 
 
 
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