La sicurezza nei lavori sulle coperture

L'INAIL ha pubblicato una linea guida sulla sicurezza nei lavori in copertura.
Il documento raccoglie gli atti di due seminari che si sono tenuti durante le due più importanti mostre dell'edilizia nazionale.
Nei lavori in copertura spesso non vengono tenuti sufficientemente presenti alcuni fattori di rischio quali:
- la scarsa consapevolezza che la piccola manutenzione non è un imprevisto ma è un’attività sistematica, prevedibile e inevitabile, infiltrazioni, pulizia grondaie, sostituzione tegole ecc.;
- il particolare incremento delle occasioni di accesso in copertura per installare i terminali di piccoli impianti di condizionamento, antenne satellitari ecc.;
- la mancata previsione in fase di progetto delle condizioni di sicurezza per operare le piccole manutenzioni sulle coperture, linee vita, punti di accesso e ancoraggio, ecc.;
- la qualificazione non sempre idonea degli operatori tecnici che dovrebbero avere competenze specifiche e qualificate anche in tema di accesso in luoghi di lavoro costituiti da coperture di edifici;
- ed infine una certa sottovalutazione, legata purtroppo alla entità degli interventi e alla crisi dell’occupazione, che spinge a correre dei rischi inaccettabili.
Gli interventi raccolti nella guida affrontano questi temi da vari punti di vista e offrono risposte tecniche in grado di visualizzare più concretamente la sicurezza nelle manutenzioni in copertura.
TITOLO IV Articolo 116 - Obblighi dei datori di lavoro concernenti l'impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi
2. Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori interessati una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, in particolare in materia di procedure di salvataggio.
3. La formazione di cui al comma 2 ha carattere teorico-pratico e deve riguardare:
a) l'apprendimento delle tecniche operative e dell'uso dei dispositivi necessari;
b) l'addestramento specifico sia su strutture naturali, sia su manufatti;
c) l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, loro caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione;
d) gli elementi di primo soccorso;
e) i rischi oggettivi e le misure di prevenzione e protezione;
f) le procedure di salvataggio.
ALLEGATO XXI - ACCORDO STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME SUI CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORATORI ADDETTI A LAVORI IN QUOTA di cui all'articolo 116 comma 2,3
Il rischio caduta dall’alto raggiunge il suo massimo nei cantieri temporanei e mobili dove le lavorazioni in altezza vengono svolte quotidianamente, in particolare i manutentori di fabbricati e/o di impianti.
Generalmente si tratta di lavori in cui l’operatore è direttamente sostenuto dalla fune, sia che si trovi sospeso completamente, sia che si trovi in appoggio sulla struttura, nella fase di accesso, durante il lavoro e nella fase di uscita dal luogo di lavoro, o comunque in una o più di queste fasi.
- Lavori su tetti e coperture di edifici
- Lavori su pareti di edifici e/o di strutture di costruzione
- Lavori su pareti e scarpate di strutture naturali
- Lavori su parti elevate di impianti
- Lavori su tralicci e pali
- Lavori su alberi di alto fusto
- Lavori in pozzi e luoghi profondi
- Lavori di carico – scarico di materiali dagli automezzi