In aumento le vittime della strada

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12-04-2018
Pubblicazioni cantieri stradali

In aumento le vittime della strada

segnale-incidente

Utilizziamo la regola delle 5 W per sintetizzare le informazioni importanti:

 

  • WHO? chi - muore negli incidenti stradali distinto per età anagrafica
  • WHERE? dove - in quale tipologia di strada avvengono più frequentemente gli incidenti
  • WHEN? quando - i mesi più funesti e le fascie orarie settimanali e giornaliere
  • WHAT? come/cosa - la tipologia di infrazione al Codice della Strada rilevata a seguito degli incidenti
  • WHY? perché - le cause che stanno all'origine degli incidenti

WHO - "CHI?"

Nel 2014 il numero maggiore dei morti negli incidenti stradali, che includono sia i maschi che le femmine, è compreso nella fascia di età fra i 20 e 50 anni, con un picco fra i giovani tra i 20 e i 24 che tende all'aumento, oltre alle 170 vittime giovanissime fra i 15 e 19 anni.
Nel 2015 un aumento delle vittime  inverte una tendenza positiva e colloca l'Italia a un tasso di mortalità stradale di 56,3 persone decedute per milione di abitanti contro una media europea dei 28 Paesi -EU28- di 52 persone decedute per milione di abitanti.

WHERE - "DOVE?"

Dal 2014 al 2015 vi è un significativo aumento del 2% di morti in incidenti nelle autostrade, nelle tangenziali e nei raccordi. Nelle strade urbane si segnala una diminuzione con una variazione di incidenti con morti del -0,7% e feriti del -3,1%.
Nel 2015 i morti per incidenti stradali sono suddivisi per tipologia di strada:

  • 8,9 % in autostrada
  • 47,4 % in strada extraurbana
  • 43,7 % in strada urbana

WHEN - "QUANDO?"

Nel 2014 nel mese di luglio è presente il picco maggiore di morti pari a 392, seguito dal mese di ottobre con 145 morti nelle strade urbane e 193 morti in strade extraurbane.

Questi dati si incrociano con i morti in itinere tutelati dall'INAIL. Un morto su quatto sul lavoro è avvenuto nel tragitto casa lavoro circa 250 morti nel 2014. Se si sommano a questi utenti lavoratori anche gli infortuni avvenuti con mezzi di trasporto proprio sui luoghi di lavoro la cifra è pari al 50%.

Un morto su due nel lavoro avviene su strada e comprende anche gli addetti alla apposizione, alla modifica e al ripiegamento della segnaletica temporanea che dovrebbero avere tutti e non solo il 50% la formazione e l'addestramento previsto dal D.I. del 4 marzo 2013.

WHAT - "COSA?"

Le infrazioni al Codice della Strada sono i comportamenti degli utenti all'origine degli incidenti stradali:

  • il superamento dei limiti di velocità
  • il mancato rispetto degli obblighi di precedenza
  • l'inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica
  • l'inosservanza delle condizioni di sicurezza per il sorpasso
  • il mancato rispetto delle distanze di sicurezza in particolare associato all'uso del cellulare alla guida

Il cellulare alla guida comporta numerose distrazioni:

  • visive
  • cognitive
  • uditive
  • biomeccaniche

WHY - "PERCHÈ?"

Le cause principali degli incidenti stradali con vittime sono:

  • la velocità
  • l'utilizzo dei dispositivi elettronici
  • stanchezza con picco al venerdì sera dopo  il lavoro
  • abuso di droga e alcool

Tutti fattori di una GUIDA DISTRATTA che comporta il mancato rispetto delle regole di sicurezza.
L'Italia rispetto ai Paesi Europei appartenenti a EU28 si pone nel mezzo, per tasso di mortalità stradale, ed è ben lontana dell'obiettivo posto di riduzione del numero delle vittime della strada che oltre a comportare una spesa sociale rilevante , vedi il numero dei giovani coinvolti, rappresentano ferite insanabili per chi nelle famiglie li ricorda.

Dati incidenti stradali dell'anno 2014

 
 
 

Dati incidenti stradali dell'anno 2015

 
 
 
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