Data la situazione di imminente pericolo, si è optato per la suddivisione delle opere in modo da realizzare con la massima priorità possibile i lavori strettamente necessari per il consolidamento statico della muratura di sostegno che circonda il serbatoio.
Il progetto prevede la creazione di una piazzola di sosta per n. 2 veicoli, della lunghezza di circa 12 m e una profondità di 3,50 m dal ciglio asfalto esistente di via Bonatti.
La realizzazione di tale intervento è prevista con tecniche d’ingegneria naturalistica, limitando ogni tipo d’impatto sul panorama.
Per l’accesso al serbatoio si è progettato il rifacimento del sentiero esistente, anch’esso con tecniche di ingegneria naturalistica. Tale sentiero costituisce l’unico collegamento alla strada comunale.
Il progetto prevede anche una regolarizzazione della pendenza e l’allargamento a 1,50 m. in modo da consentire la discesa anche ad un mezzo di piccole dimensioni.
Dal punto di vista del consolidamento è prevista una cerchiatura con rete metallica e tiranti costituiti da trefoli di acciaio completi di ancoraggi in barra, messi in opera con carotatura del substrato roccioso.
L’intervento è completato da una barriera paramassi provvisionale, messa in opera a valle del serbatoio in modo da evitare cadute di residui o inerti. Tale barriera è stata demolita al termine delle opere di consolidamento, ossia quando sia cessato il pericolo di caduta di frammenti o di crolli.