DPI cadute dall'alto: idoneità assorbitore e peso del lavoratore

L'INAIL ha pubblicato nel 2016 un manuale sulla prevenzione delle cadute dall'alto e sulla valutazione del funzionamento dell'assorbitore.
Il D.Lgs 81/2008 nell'indicare le misure generali di tutela all'art. 15 comma 1 prevede l'obbligo per il datore di lavoro del rispetto dei principi ergonomici nella scelta delle attrezzature.
Nello stesso Decreto il legislatore obbliga i datori di lavoro a fornire i DPI e ne definisce i requisiti nel Titolo III (Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, DPI) agli articoli:
- Art. 71 (Obblighi dei datori di lavoro) comma 1: "Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ai requisiti di cui all'articolo precedente, idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie".
- Art. 76 (Requisiti dei D.P.I.), comma 2 , lettere b - c: I Dispositivi di Protezione Individuale devono inoltre "tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore e poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità".
Tutti i DPI devono essere adatti agli utilizzatori per taglia, per peso e nel futuro anche per genere.
Nel caso degli assorbitori di energia il peso del lavoratore è il tema che andiamo a trattare per verificare se la Norma UNI EN 355:2003 è ancora attuale.
La Norma prevede la prova con una massa del lavoratore di 100 kg ed il rispetto di 6 kN max ammissibili. Costatato che i lavoratori non hanno tutti la stessa massa di 100 kg, è necessario che gli assorbitori di energia, per garantire una decelerazione sopportabile da normali lavoratori, dissipino una forza frenante massima di 4 kN per lavoratori fra i 60 e gli 80 kg e 8 kN per lavoratori fra i 100 e i 120 kg.
Lo studio attraverso prove sperimentali conclude che è necessario introdurre classi per individuare tipologie di assorbitori in ragione del peso del lavoratore sottoponendo a revisione la UNI EN 355:2003.